Antonio Tabucchi - I volatili del Beato Angelico

Posted By: SSCN1926

Antonio Tabucchi - I volatili del Beato Angelico
Italian | Sellerio Editore Palermo | 1987 | EPUB | Pages 96 | ISBN: 8838904413 | 2.26 Mb


I volatili del Beato Angelico sono una serie di racconti, quasi-racconti, meditazioni, provocazioni dello scrittore Antonio Tabucchi.
I pezzi non hanno un filo conduttore, se non i pensieri dell'autore stesso.
Il primo racconto, che dà il titolo al libro, narra come Fra' Giovanni da Fiesole, lavorando nell'orto del convento, veda scendere dal cielo delle buffe e goffe creature alate e come queste allucinazioni, o sogni, finiscano per essere i protagonisti dei suoi affreschi.
Seguono tre lettere: la prima dell'ultimo re portoghese Don Sebastiano de Aviz (1554-1578), salito al trono ancora bambino, educato in ambiente intriso di misticismo e convinto d’esser nato per incarnare una volontà superiore e per realizzare straordinarie imprese. S’imbarcò in una Crociata, capeggiando mercenari e pezzenti, e fu annientato dai Mori: la corona di Spagna s’annesse il regno lusitano.
Nella lettera, il re domanda a Francisco Goya di dipingere una tela, perfetta allegoria della sua vita.
La seconda lettera, spedita dalla cartomante di Napoleone, Mademoiselle Lenormand, alla rivoluzionaria Dolores Ibarruri, contiene memorabili riflessioni a proposito del crollo degli ideali, e a proposito della rabbia che innesca le rivoluzioni dei poveri.
La terza e ultima lettera è scritta da Calipso ad Odisseo, appena partito: il testo ospita sublimi riflessioni sull’eternità, e sulla mortalità.
Da ricordare anche il racconto "L'amore di Don Pedro", che ricorda la terribile storia d'amore del re Pietro I e di Inés de Castro, sepolti nel bellissimo monumento funebre del Monastero di Alcobaça.