Tags
Language
Tags
March 2024
Su Mo Tu We Th Fr Sa
25 26 27 28 29 1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31 1 2 3 4 5 6

La Variazione semantica del verbo «essere» nell'italiano parlato. Uno studio su «corpus»

Posted By: lengen
La Variazione semantica del verbo «essere» nell'italiano parlato. Uno studio su «corpus»

La Variazione semantica del verbo «essere» nell'italiano parlato. Uno studio su «corpus» by
Italian | 2010 | ISBN: 888453531X | 204 Pages | PDF | 2 MB

La ricerca presentata in questo volume ha come oggetto la variazione d’uso del verbo essere in italiano, che corrisponde all’entrata lessicale verbale a più alta frequenza nel corpus di riferimento adottato (C-ORAL-ROM, Cresti & Moneglia 2005). L’analisi prende primariamente in considerazione il dato osservativo e massivo contenuto nel corpus (sono state considerate circa 14.000 occorrenze del verbo) e lo verifica all’interno di quadro teorico derivante dall’analisi integrata delle principali proposte di interpretazione semantica dei valori d’uso del verbo. Tale confronto costituisce la parte più nuova ed importante dello studio qui proposto, che si prefigge di mettere alla prova la possibilità stessa di condurre una ricerca fortemente connotata in senso teorico su una grande mole di dati proveniente da una raccolta orale, dati in genere poco inclini ad un trattamento tassonomico sistematico. In estrema sintesi, l’analisi ha evidenziato un’ampia variazione nell’uso del verbo essere. Escludendo i valori ausiliari e quelli realizzati all’interno del lessema complesso esserci, tale variazione è stata strutturata in tre macroclassi di variazione: gli usi copulari (attributivi), gli usi identificativi e gli usi predicativi a base locativa. All’interno di ognuna di tali classi è stata inoltre riscontrata una linea di variazione (intesa come “dominio cognitivo entro cui la variazione semantica spazia”) precipua, coerente e produttiva. È stata poi rilevata una serie di usi ‘marcati’ dal punto di vista semantico, che non possono essere ricondotti a nessuno degli usi ‘centrali’ individuati, ma di cui si è cercato di dare un’interpretazione quanto più coerente e attenta ai dati.