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Alberto Cesare Ambesi, "La vita di Dante Alighieri: Il poeta che immaginò l'eterno"

Posted By: TimMa
Alberto Cesare Ambesi, "La vita di Dante Alighieri: Il poeta che immaginò l'eterno"

Alberto Cesare Ambesi, "La vita di Dante Alighieri: Il poeta che immaginò l'eterno"
Alberto Peruzzo | 1985 | ISBN: N/A | Italian | PDF | 83 pages | 0.4 Mb

Perché si scrivono ancora oggi tanti libri su Dante? per molti e diversi motivi C'è, per esempio, chi si diverte a giostrare fra i tanti aneddoti che il poeta ispirò da vivo e da morto. Come quello dell'uovo, un po' risaputo. Si ricorda spesso, difatti, che un giorno Dante fu accostato da qualcuno che gli chiese: «Qual è il miglior boccone?» «L'uovo» rispose Dante, dopo di che tirò via. Passa un intiero anno o giù di lì, e riecco il seccatore che si avvicina di nuovo al poeta e con aria furbetta gli domanda: «Con che cosa?» «Col sale» è la pronta risposta e non risulta che il dialogo abbia avuto ulteriori sviluppi.

“Grande, ovviamente, il dolore del poeta, ma ecco che dopo un anno una «donna gentile», mossa a pietà dal suo tormento, si affretta ad offrirgli consolazione. Dante dapprima recalcitra. Poi cede e quindi si pente. Non senza che gli giunga dal cielo una nuova visione. Gli è dato infatti di contemplare «oltre la sfera che più larga gira» (cioè oltre il Primo Mobile) l’immagine di Beatrice onorata nell’Empireo. È codesto un segno che Dante raccoglie con particolare emozione. Nell’ordinare infatti tra il 1293 e il ’94 le prose e le poesie che costituiranno La Vita Nuova, una volta giunto a rievocare tale episodio, ultimo nel testo e nella cronologia, egli conclude sorprendentemente e con alate parole che più non parlerà della «benedetta Beatrice» se non quando sarà in grado di dire «quello che mai fu detto di alcuna». Proponimento di altissimo sentire e che realizzerà in pieno nella Commedia, esaltando, come già accennato, e il ricordo della donna terrena e quell’Eterno Femminino che sarà cantato secoli più tardi anche da Goethe.”

Alberto Cesare Ambesi, già docente di semioitica, è autore di estesi contributi a importanti opere enciclopediche. Collaboratore di quotidiani e periodici, dall'inizio dell'anno è stato chiamato a coordinare la collana libraria Il volto segreto per le Edizioni Hermatena e a dirigere, per la stessa editrice, il semestrale Muse o Dei Tarocchi.
Da ricordarsi, fra le sue opere: il volume I maestri del Tempio (Milano, 1995), il tascabile dedicato a Il panteismo (Milano, 2000) e il nuovo saggio, Nella luce di Mani (Edizioni Cenacolo Umanistico Adytum di Trento) che esce contemporaneamente a questa edizione rinnovata di Scienze, Arti e Alchimia.

Alberto Cesare Ambesi, "La vita di Dante Alighieri: Il poeta che immaginò l'eterno"