David Mitchell - Sogno numero 9

È un torrido giorno d'estate quello in cui Eiji Miyake, lasciatosi alle spalle la sua piccola isola, arriva a Tokyo. Per un giovane semplice e squattrinato come lui. Con tanti sogni, una chitarra e l'eco di una canzone di John Lennon in testa, è come un balzo nel futuro, uno sbarco su uno di quei pianeti dei suoi film di fantascienza proferiti. L'orologio luminoso che torreggia in cima a un grattacielo scandisce i tempi al neon della sua avventura - la ricerca del padre, un uomo d'affari che l'ha abbandonato prima ancora della nascita. La metropoli tentacolare e ipermoderna lo agguanta e lo scaraventa in un labirinto impazzito dove a ogni svolta lo aspetta una sorpresa: spunta la yakuza e le sue truculente esecuzioni, compare un hacker squinternato ma anche una fragile, splendida suonatrice di violino… quanto di tutto ciò è vero e quanto invece frutto della sua fantasia o dei suoi sogni? In bilico tra il reale e l'onirico, tra videogame e fiabe horror, l'universo creato da David Mitchell magicamente si scompone e si ricompone, regalando ogni volta emozioni diverse. Maestro nell'attingere a generi differenti e nell'elaborare ardili giochi linguistici, l'autore conferma con questo secondo romanzo le sue straordinarie, originalissime qualità.