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Patrick Modiano - Perchè tu non ti perda nel quartiere

Posted By: SSCN1926
Patrick Modiano - Perchè tu non ti perda nel quartiere

Patrick Modiano - Perchè tu non ti perda nel quartiere
Italian | EINAUDI | 2015 | EPUB | Pages 123 | ASIN: B00Y40IJV4 | 5.69 Mb


Jean Daragane, scrittore parigino vicino alla settantina, vive in totale solitudine, fuori dal resto del mondo. Un giorno, però, quando da mesi non parla piú con nessuno, il telefono di casa squilla una prima volta. Dall’altra parte del filo si ode la voce di un uomo che dice di aver ritrovato il suo taccuino degli indirizzi forse perduto su un treno, e propone un appuntamento. Daragane non vuole incontrarlo; rompere il suo isolamento gli costerebbe troppo, e in fondo i numeri segnati su quel taccuino non gli interessano.
I numeri delle persone che hanno veramente contato qualcosa nella sua vita, lui infatti li conosce a memoria, e quelle persone non possono piú rispondere. Infine accetta un appuntamento ed è cosí che incrocia l’ambiguo Gilles Ottolini e la sua sottomessa e giovane compagna, Chantal Grippay. Ottolini gli dice che ha trovato nella sua rubrica un nome che gli interessa molto, Guy Torstel, ma Daragane non si ricorda di lui. In privato Chantal gli consegna il dossier che Ottolini ha preparato con i suoi appunti e la foto misteriosa di un bambino, e strappa inconsapevolmente all’oblio una vicenda accaduta sessant’anni prima: l’omicidio irrisolto di una giovane donna.
Gli squilli del telefono continuano per giorni. La mattina, la sera, la notte. Raggiungono Daragane nel sonno, nel dormiveglia, senza tregua. E in una Parigi che ancora conserva le ombre del passato, riaf-fiorano nomi e voci che costituiscono la sua esistenza e che Daragane non aveva piú voluto ricordare.
Fra tutti emerge il volto, rigato da una lacrima, di Annie, una donna che gli è stata vicina quando era bambino e che lo ha tenuto per mano per attraversare la strada e perché non si perdesse nel quartiere e nella vita.
Poi, come la puntura di un insetto, il passato ritorna e ti lascia ancora un po’ di tempo in cui sentire il vuoto di un rumore che piano piano si allontana.