Rino Di Stefano – L’Ombra dell’Orchidea

Una sera d’estate l’avvocato Giulio Raimondi, dipendente del noto studio legale milanese Filangeri & Nansen, si reca in via Campo dei Fiori con la fidanzata Roberta, per una passeggiata. Lungo la strada, la ragazza gli fa leggere i tarocchi da una cartomante, che gli preannuncia un sostanziale e inatteso sconvolgimento della sua vita. Raimondi non le crede, ma l’indomani l’armatore genovese Gerolamo Parodi, titolare di una tra le più importanti compagnie di navigazione italiane, lo chiama per affidargli uno strano incarico: trovare le tracce di un avvocato siciliano, fuggito negli Stati Uniti nel lontano 1922. L’anziano armatore, rimasto solo dopo aver perso moglie e figlia in un incidente stradale, sta per morire a causa di un cancro. E gli rivela di aver saputo dalla madre, in punto di morte, di essere stato adottato e che quell’avvocato era il suo vero padre. Ma chi era quell’uomo? E che cosa aveva fatto negli Stati Uniti? Forse aveva formato una nuova famiglia? Parodi vuole saperlo e incarica Raimondi di scoprirlo. E’ da questo momento che inizia l’avventura dell’avvocato milanese alla ricerca del misterioso emigrante. Una ricerca che lo porterà prima in Sicilia, poi in America, inseguendo un’antica pista massonica che lo condurrà dal centro di New York alle vorticose acque di Niagara Falls, scoperchiando uno dei maggiori scandali politico-finanziari che abbiano mai toccato la Presidenza degli Stati Uniti. E sarà soltanto dopo tante peripezie che, scoprendo l’ombra di un’orchidea, finalmente riuscirà ad avere le risposte alle sue domande. Poi, quando ormai gli sembra che la sua vita sia tornata sui binari della normalità, il destino gli riserba un’ultima sconvolgente sorpresa.