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Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri - Cristiani in armi. Da sant'Agostino a papa Wojtyla

Posted By: SSCN1926
Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri - Cristiani in armi. Da sant'Agostino a papa Wojtyla

Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri - Cristiani in armi. Da sant'Agostino a papa Wojtyla
Italian | Laterza | 2014 | EPUB | Pages 226 | ASIN: B00JKHZSWY | 1.76 Mb


Il pensiero cristiano intrinsecamente non è né pacifico né pacifista. Al contrario, al cuore stesso della teologia cristiana, la valutazione della guerra è sostanzialmente positiva, in senso concreto e non solo metaforico. Alle origini c'è il linguaggio spesso bellicoso dell'Antico Testamento e la valorizzazione del martirio dei primi cristiani. Ma la svolta avviene quando il cristianesimo diventa la religione dell'impero romano e i cristiani soldati dell'imperatore. In questo contesto si colloca la riflessione di sant'Agosti no sull'idea di guerra giusta e sulla liceità dell'uccisione in guerra: "Cosa c'è da biasimare nella guerra? Talvolta è necessario che gli uomini buoni intraprendano la guerra per comando di Dio o del governo legittimo". Su queste premesse il Medioevo sviluppa l'idea di crociata, la legittimità dell'intervento armato contro gli infedeli. La guerra non è più una necessità inevitabile, ma addirittura meritoria se il nemico è un pagano o persino un semplice avversario del papa. Certo non mancano fin dai primi anni voci diverse, che valorizzano il dettato evangelico dell'amore fraterno, ma sono voci di intellettuali, monaci, dissidenti, a volte eretici, comunque minoritarie. Lungo questa dialettica l'autrice dipana la storia del pensiero cristiano sulla guerra, fino ai tragici avvenimenti del ventesimo secolo. Se il passato, come vedremo in questo libro, è impressionante, oggi l'invito alla pace appare condiviso dalla maggior parte dei cristiani: un invito autorevole, diffuso e spesso appassionato. Una conquista definitiva? "Mai più guerra", dichiarava nel 1965 papa Paolo VI alle Nazioni Unite.