Bart D. Ehrman, "La verità sul codice da Vinci"

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Bart D. Ehrman, "La verità sul codice da Vinci"

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"Il codice da Vinci" di Dan Brown è stato in vetta alle classifiche dei libri in tutto il mondo per molti mesi e ancora oggi, nonostante i milioni di copie vendute, il suo successo non sembra esaurirsi. L'aspetto sorprendente di questo romanzo è che l'autore ha costruito la trama intessendo vicende frutto della sua fantasia con rivelazioni storiche sconvolgenti che, se confermate, cambierebbero in modo radicale il nostro rapporto con la religione cristiana. In questo libro, Bart D. Ehrman, studioso del cristianesimo delle origini, separa i fatti dalla finzione, la realtà dalla fantasia letteraria, offrendo a quanti vogliono sapere la verità sulle origini del cristianesimo e sulla vita di Gesù, la chiave per decodificare tutti i segreti del libro.

"Molti di voi avranno sicuramente letto il romanzo Il Codice Da Vinci (come del resto ho fatto io stessa) e come molti di voi sanno ha fatto grande scalpore soprattutto per le tesi (a mio avviso assurde anche se per alcuni possono avere un certo fascino) riguardanti la religione cristiana.
Per chi non è un storico o un conoscitore profondo della fede cristiana fa fatica a distinguere la realtà dalla finzione nel romanzo per cui ecco una guida per saperne di più.
Questo saggio non è l'unico ma è sicuramente molto interessante perché a scriverlo è stato Ehrman: professore tra i più autorevoli studiosi delle origini del Cristianesimo.
Lo stile è scorrevole anche se per alcuni punti è un pò ripetitivo. Più che un saggio potrei dire che il libro sembra scritto sottoforma di lezione (non a caso lo scrittore è un professore).
Altre cose che lo rendono godibile sono la lunghezza alquanto breve (182 pagine) e il confronto attraverso estratti del romanzo di Dan Brown. Ehrman si è premunito anche di scrivere una breve sinossi del romanzo così che anche chi non ha letto il libro può seguire senza alcun problema.
Il saggio è diviso in 8 capitoli più un'introduzione e un epilogo. I capitoli sono suddivisi in vari paragrafi e alla fine di ognuno di essi c'è un paragrafo intitolato Conclusione una sorta di breve riassunto del capitolo appena letto.
Secondo me il titolo dato a questo saggio è troppo generico invece come dice lo stesso autore si occuperà solo ed esclusivamente delle tesi riguardanti il Cristianesimo.
L'autore utilizza un linguaggio chiaro e semplice senza mai annoiare e questo è uno dei motivi per cui lo consiglio."

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